Resisti al caldo e all'umidità di una sauna finlandese? I sensori Vaisala sì

Qual è il luogo più caldo sulla terra in cui andresti per un po' di relax? Molti risponderebbero la sauna. In Finlandia, la sauna fa parte della vita quotidiana e, se non l'hai mai provata, probabilmente ti sarai chiesto cosa si prova davvero a quelle temperature. In una recente ricerca sulle condizioni dell'aria ambiente nelle saune, sono stati testati il dispositivo portatile Indigo80 di Vaisala e i relativi sensori.

La tradizione finlandese per eccellenza

La sauna è una piccola stanza o cabina progettata per creare calore secco o estremamente umido. Ogni regione vive la sauna a proprio modo, ma c'è un paese al mondo in cui è un vero e proprio rituale: la Finlandia. Qui si contano più di tre milioni di saune, un numero superiore a quello delle automobili.

In Finlandia, le saune sono ovunque: nei cottage estivi, all'interno dei parchi nazionali, negli hotel e persino nelle prigioni. Una sauna finlandese viene solitamente riscaldata a una temperatura compresa tra 60 °C e 100 °C. Gettando acqua sulle pietre roventi, la temperatura aumenta creando vapore e umidità. Il vapore e il calore elevato rilassano i muscoli e abbassano la pressione sanguigna.

Gli esseri umani possono resistere a queste condizioni perché sudano, ma i sensori? Se confrontiamo queste condizioni con la produzione industriale, possiamo affermare con certezza che le condizioni all'interno di una sauna sono davvero difficili e rappresentano un banco di prova per valutare la resistenza di un sensore.

Una tradizione degna di studio

In Finlandia, la sauna è una questione seria, tant'è che le condizioni ideali sono oggetto di un acceso dibattito e persino di ricerche accademiche. Secondo il Prof. Tuomo Tuomola, che scrisse sulla rivista Sauna nel 1969, la temperatura del bulbo umido consigliata in una sauna finlandese è di 45-53 °C.

Le condizioni di umidità e temperatura consigliate per una sauna finlandese sono state definite utilizzando un grafico che mostra l'umidità idonea per l'aria della sauna (40 - 70 gH2O/kg di aria) e ne suddivide le condizioni in leggere, moderate o intense in base alla temperatura del bulbo secco e umido.

Sempre con l'obiettivo di valutare le condizioni delle saune, nel 2023 Saunologia, un'organizzazione finlandese che promuove la cultura della sauna, ha condotto uno studio volto a documentare le condizioni delle saune attuali per confrontarle con quelle che venivano consigliate in passato. L'idea era illustrare ai visitatori le condizioni delle saune moderne.

Oltre al calore e all'umidità, lo studio ha preso in esame anche altri parametri come il biossido di carbonio e il particolato, entrambi argomenti caldi nei dibattiti attuali sulla qualità dell'aria.

Vaisala Indigo80 fa la sauna

Vaisala è stata scelta come partner di ricerca per lo studio e sono state testate otto saune in collaborazione con l'unità di sviluppo prodotti dell'azienda.  

Le misurazioni sono state effettuate utilizzando Vaisala Indigo80, un indicatore e data logger compatto e portatile in grado di misurare più parametri, tra cui umidità, temperatura, punto di rugiada e biossido di carbonio. Per questo studio, sono stati collegati al registratore un sensore per biossido di carbonio (sonda CO₂ GMP252) e un sensore di temperatura e di umidità dell'aria (sonda di temperatura e umidità relativa HMP7).

All'interno delle saune, le condizioni di temperatura e umidità sono state misurate in un unico punto a 30 cm dal soffitto, solitamente vicino al tradizionale termometro a parete. I sensori erano fissati a un supporto da pavimento. La concentrazione di biossido di carbonio e di particolato è stata misurata vicino al pavimento, a una temperatura più bassa.

Le misurazioni sono state effettuate in ogni sauna per 15-26 minuti. Il tempo minimo è stato scelto in base al sensore di temperatura, che è il più lento ad adattarsi all'ambiente della sauna. In assenza di altri utilizzatori all'interno della sauna, durante ogni sessione di misurazione, i ricercatori hanno versato almeno due volte acqua sulle pietre roventi in modo da creare vapore. Le temperature nelle saune variavano tra 74 ℃ e 120 ℃, mentre la temperatura media del bulbo umido era compresa tra 35 ℃ e 46 ℃.

Le condizioni della sauna variano molto, e questo non è un male

Quindi, come previsto, nelle saune faceva caldo e c'era umidità. I risultati mostrano che l'umidità delle saune testate supera nettamente il limite dell'area di "hard bathing" definita dalla Sauna Society negli anni '60 e tutte le saune, tranne una, hanno raggiunto la zona di "umidità consigliata" di 40 gH2O/kg di aria.

Lo studio ha inoltre dimostrato che le condizioni nelle saune possono variare di giorno in giorno, in particolare nelle saune alimentate a legna e in quelle con ventilazione a gravità. Questa variazione delle condizioni è un aspetto positivo - e non negativo - perché consente a chi frequenta la sauna di controllare la propria esposizione al calore e di godersi la sauna esattamente come desidera.

In base alla temperatura del bulbo umido e alle misurazioni del biossido di carbonio, dai risultati si evince anche che le condizioni nelle saune erano buone e non rappresentavano alcun motivo di preoccupazione. Lo studio ha inoltre dimostrato che i sensori Indigo di Vaisala sono stati in grado di gestire le condizioni difficili e di fornire comunque risultati accurati.

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